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Post by freakguitarh1000 on Aug 30, 2006 6:11:05 GMT -2
Sarebbe interessante sentire, paragonare e scambiare pareri ed idee su come uno studia sul proprio strumento. Sicuramente ognuno di noi avra' un metodo proprio, quindi riterrei abbastanza interessante ascoltare altri musicisti come si organizzano le proprie sedute didattiche!All you ready Go!!
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Post by Alessandro Benvenuti on Sept 8, 2006 11:46:50 GMT -2
Da parte mia, è da tantissimo che non ho vere e proprie sedute di studio, ma cerco di suonare sulle basi e improvvisare il più possibile.
Ale
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Post by 9raffi0 on Nov 25, 2006 17:00:55 GMT -2
Si anche io sono così... una volta studiavo decisamente di più tecnica ed armonia adesso mi piazzo basi di qualsiasi genere e via... improvviso ed improvviso.... anche sui pezzi dance, house, trance ....assolutamente su tutto!!
Or.
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Post by Alessandro Benvenuti on Nov 29, 2006 14:21:47 GMT -2
A me piace parecchio suonare sui brani di Maxwel o di SADE!! Mi ispirano parecchio!!
Ciao Ale
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Post by guitarhero81 on Nov 30, 2006 20:45:03 GMT -2
anche x me è così ... però non credete che in questo modo si rischi di sedimentarsi un po'? secondo me può essere utile prendersi dei periodi di pausa ma poi bisognerebbe cercarsi un pretesto una curiosità per studiare.... cosa ne pensate?
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Post by Alessandro Benvenuti on Dec 1, 2006 8:06:46 GMT -2
Ho notato che acquisisco solo le cose che applico immediatamente. Quindi, qualsiasi cosa io decida di studiare, la sperimento applicandola in un discorso di musica concreta. Se ad esempio studio un nuovo lick, lo applico sulla stessa base, suonandolo in terzine, sedicesimi, con diversi ritmi su diverse zone della tastiera, ma sempre cercando di creare musica. Se decido di studiare le applicazioni di una nuova scala o di un nuovo accordo, faccio lo stesso. In questa maniera acquisisco molto velocemente, tutto quello che studio, e in più mi diverto!! Ho sempre usato Band In a Box, ma lo uso quasi esclusivamente per suonare sui cambi. Lo trovo meccanico, e preferisco studiare su canzoni suonate da gente con un bel groove, perchè in qualche modo anche il mio senso del ritmo ne trova giovamento. A tal proposito consiglierei un articolo del grande Gianfranco Diletti, pubblicato da Chitarre, e chimato "L'antididattica". In questo articolo sono spiegati alcuni procedimenti di apprendimento che ritengo fondamentali, e viene praticamente distrutta tutta una parte della didattica tradizionale. Semplicemente geniale. Ciao Ale
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Post by guitarhero81 on Dec 1, 2006 9:25:15 GMT -2
bhe si hai ragione infatti se non usi qualcosa lo perdi,però questo serve solo se sei ad un'ottimo livello come te ... cmq spero di riuscire a trovare questo articolo sarebbe interessante leggerlo.
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